Anche in Italia il nuovo Yahoo! Mobile

Annunciato all’ultimo Mobile World Congress di Barcellona, è una creatura-ponte tra web e cellulare che vuole diventare il punto di partenza ‘open’ per l’Internet in mobilità, sia nella sua versione ottimizzata per gli schermi degli smartphone che come applicazione per iPhone.
La nuova piattaforma è stata introdotta ieri, a Milano, durante un incontro informale con la stampa tenuto dall’amministratore delegato per l’Italia Lorenzo Montagna e da Charles Sword, Head of Mobile Advertising di Yahoo! per l’Europa.
La versione web è disponibile all’indirizzo https://new.m.yahoo.com e per tutti i tipi di telefonino dotati di browser, mentre sull’App Store da oggi è possibile scaricare l’applicazione. Attualmente queste due versioni sono disponibili in 17 paesi tra Asia, America ed Europa, anche se l’azienda fa sapere che altre release localizzate saranno lanciate già nei prossimi mesi.
Semplificando all’osso, Yahoo! Mobile interpreta tutti i trend fondamentali del 2.0 odierno: quindi, informazioni/search, comunicazione istantanea (email, instant messaging, social network), aggiornamento in tempo reale (canali Yahoo!, feed rss di terzi, status update).
Quindi, oltre ad affidarsi alla solidità di oneSearch, il motore di ricerca Mobile di casa Yahoo!, sarà possibile rimanere informati sulle notizie scelte dai diversi team editoriali di Yahoo!, controllare la posta (anche Gmail , Aol e Hotmail), accedere attraverso la funzione Social Pulse alle proprie reti sociali (Bebo, Dopplr, Facebook, Flickr, MySpace, Friendster, Twitter, YouTube ecc ecc), utilizzare funzioni come il calendario, sincronizzare contatti e rubrica ecc.
Dopotutto, Charles Sword in apertura ha sottolineato che in tutti i mercati evoluti (e anche noi ci stiamo arrivano) il lato ‘social’ del web è sempre più preponderante. In Gran Bretagna, per dire, ormai un quarto del traffico Internet via telefonino riguarda Facebook, social network e applicazioni simili.
Le cose che mi hanno colpito di più sono due (ieri ho provato entrambe le versioni, usando un iPhone e il mio fedele Nokia E71), l’una conseguenza dell’altra.
La prima è che nell’apposita sezione “Miei interessi” puoi crearti un flusso di informazioni e contenuti stile ‘digital lifestreaming’. La seconda è che, costruito questo enorme aggregatore Mobile, per Yahoo! estendere la propria Open Strategy dal pc al telefonino sarà quasi un dettaglio. Dobbiamo aspettarci anche uno Yahoo! Store per le applicazioni mobile? Non lo sappiamo, certo è che, tra le altre cose, la febbre da 2.0 in mobilità sta modificando fortemente i rapporti di forza tra Internet Company e operatori di telefonia mobile, con questi ultimi sempre più costretti a giocare di rincorsa.
C’è poi un terzo particolare. Come ha fatto notare Montagna, nel nostro paese si parla tanto di Mobile advertising, salvo poi vedere che si tratta principalmente di display statico o, peggio, di sms o mms “venduti un tanto al chilo”. E purtroppo ha ragione.
Sono convinto che soluzioni come queste possano contribuire allo sviluppo di un mercato che, da noi, nonostante tante parole e tante promesse, è ancora una nicchia.

Consulente per la comunicazione digitale. Mi occupo di Content Strategy, Content Marketing e Storytelling. Aiuto i miei clienti a progettare narrazioni e contenuti digitali che funzionano e portano risultati misurabili. Il mio approccio è media neutral: utilizzo indifferentemente testi, immagini e video per creare valore tangibile. Organizzo corsi di formazione in azienda, insegno presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. Ho condensato parte del mio metodo di lavoro nel volume “Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole” (Flaccovio, 2016), con l’obiettivo di aiutarti a produrre contenuti di livello eccezionale.
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