Un miliardo di smartphone nel mondo

Uno studio realizzato da Strategy Analytics ha fatto sapere che il numero di smartphone nel mondo ha toccato per la prima volta quota un miliardo. È accaduto nel terzo trimestre del 2012, a 16 anni di distanza dal debutto sul mercato.
Il primo cellulare “avanzato” è stato il Nokia 9000 Communicator. Il gigante finlandese ha mantenuto la leadership di mercato fino all’avvento di iPhone, rivelatosi un salto quantico quanto a sviluppo tecnologico, design e usabilità.
Molto interessante notare che la stessa Strategy Analytics, lo scorso luglio, ha segnalato un rallentamento del mercato Mobile. I gusti dei consumatori sono sempre più vari (e variabili), il contraccolpo economico sta colpendo indiscriminatamente e a tutte le latitudini: ciò si è tradotto in un timido 1% di crescita anno su anno. A reggere, guarda caso, gli smartphone, che invece si attestano su un più lusinghiero +32% (146,1 milioni di unità vendute nel secondo trimestre del 2012). Ora però i protagonisti sono Samsung e Apple, che assieme si spartiscono almeno metà del segmento mentre gli altri arrancano.
Le stime dicono che alla fine del 2011 “circolavano” pressappoco 708 milioni di smartphone nel mondo. Dopo un anno apparentemente pigro, ora abbiamo toccato quota 1.038 miliardi di esemplari. Dati che confermano le previsioni di Google che, per bocca di Eric Schmidt, ha fatto sapere che Android venderà il suo primo miliardo di smartphone entro la fine del prossimo anno.
Ultimo dato: la penetrazione mondiale. Posto che ci sono ampie zone del mondo in cui lo smartphone non è arrivato – e niente autorizza a pensare che lo farà nel prossimo periodo – i mercati più promettenti rimangono Cina, India e Africa, con ampi margini di crescita. Ci sono voluti 16 anni per raggiungere il primo miliardo di smartphone nel mondo. Probabilmente, per il secondo, basterà aspettare il 2015.

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