Come trovare il proprio stile di scrittura: consigli e indicazioni per professionisti e appassionati
Quando si scrive, forma e contenuto sono due aspetti strettamente interconnessi. Il messaggio, infatti, rappresenta la fusione di queste entità ed è per questo motivo che, quando si parla di scrittura, non ci si può limitare al contenuto ma bisogna discutere anche dello stile.
Lo stile di scrittura rappresenta la trasposizione su carta della voce dell’autore, il suo modo di raccontare le cose e di piegare il linguaggio di fronte all’esigenza di dipingere il mondo secondo la propria sensibilità.
È un condensato di tanti elementi: personalità, vissuto, modo di guardare il mondo che traspaiono attraverso le parole utilizzate, le riflessioni, il punto di vista. Tutto questo concorre a creare quella che alcuni hanno definito “la cornice da cui guardiamo il mondo”. Il racconto di questa cornice è lo stile di scrittura.
Sviluppare uno stile personale, efficace e riconoscibile è fondamentale per professionisti come Web Writer e Copywriter freelance, ma anche per chi scrive per passione.
Tuttavia, è importante sapere che il perfezionamento dello stile richiede tempo, costanza e anche un approccio particolare alla scrittura, che non tutti conoscono (o che adottano inconsapevolmente). Sto parlando della scrittura consapevole, la tecnica che permette di liberare la propria creatività e di connettersi con le parti più profonde di se stessi. Quelle in cui risiedono istinto creativo e motivazione, troppo spesso sopite e messe a tacere da una mente fin troppo fervida.
Stile di scrittura: come definirlo nel modo corretto
Lo stile di scrittura rappresenta il modo in cui l’autore si esprime, manifesta idee e punti di vista, descrive fatti e personaggi. Non ha a che fare con il “cosa” viene detto, ma con il “come” viene raccontato. Eppure non si tratta di un aspetto estraneo al contenuto: il modo in cui decidiamo di esprimere un messaggio, infatti, fa parte del messaggio stesso, perché forma e contenuto non viaggiano mai disgiunti.
Quando si scrive, la forma è l’urgenza del contenuto di raccontarsi e farsi vedere.
Lo stile definisce la nostra personalità nella scrittura e ha strettamente a che fare con il nostro modo di essere, di porci, di guardare la realtà. Comprende molteplici aspetti, ad esempio le parole che scegliamo, l’uso della punteggiatura, il punto di vista adottato. Se ci pensiamo, si tratta di qualcosa di estremamente intimo perché vuol dire esprimere la parte più vera e autentica di sé, aprirsi al mistero della vita, uscire da se stessi e fare ritorno al campo base solo dopo essersi lasciati guidare dalle parole e dai mondi che sanno creare. Serve coraggio per farlo.
La forma che diamo al testo, infatti, ha strettamente a che fare con la nostra personalità, vissuto e substrato culturale. Il testo è il frutto dell’elaborazione dell’autore e, inevitabilmente, porta con sé una parte di lui: leggere ciò che scrive, quindi, è come intravedere uno scorcio della sua anima, del suo modo di sentire e di percepire le cose. Ecco perché per creare il proprio stile serve coraggio: il coraggio di lasciarsi andare e di mostrarsi per ciò che si è davvero.
Tuttavia, lo stile non si lascia trovare in un battibaleno. Un buon manuale di scrittura creativa può aiutare a svilupparlo, ma si tratta di un punto di inizio e non di arrivo. Non sto dicendo che i manuali non servano, sono utilissimi per affinare le proprie tecniche e migliorare, ma lo stile è qualcosa di personale che viene da dentro e che nessuno può davvero insegnare.
Si sviluppa nel tempo e cresce con noi, insieme alle nostre esperienze di vita e di scrittura.
Perché è importante migliorare lo stile di scrittura
Sia chi scrive per passione sia chi lo fa per lavoro dovrebbe sforzarsi di migliorare il proprio stile di scrittura. Quando parlo di chi scrive per lavoro, faccio primariamente riferimento a coloro che scrivono per vendere e alle persone che si occupano di Web writing e scrittura digitale. Oppure ai professionisti che hanno aperto un blog personale o un blog aziendale con l’obiettivo di promuovere la propria attività.
Poi ci sono gli appassionati, le persone che scrivono perché amano scrivere pur senza voler pubblicare necessariamente qualcosa: la utilizzano per raccontare storie, annotare pensieri e riflessioni oppure come valvola di sfogo per scaricare le tensioni quotidiane. La scrittura, infatti, non deve essere necessariamente mirata alla pubblicazione: è invece uno strumento a disposizione di tutti che permette di stare meglio con se stessi e, di conseguenza, anche con gli altri. Anche gli appassionati, naturalmente, possono ottenere notevoli vantaggi dal perfezionamento del proprio stile.
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Professionisti: perché migliorare lo stile di scrittura?
La scrittura online richiede necessariamente lo sviluppo di uno stile riconoscibile e avvincente, capace di coinvolgere i lettori. Per far sì che gli utenti non abbandonino la pagina dopo poche righe, ma decidano di condividere i nostri contenuti e di continuare a seguirci nel tempo, non possiamo annoiarli con testi scialbi, soporiferi e privi di consistenza. La concorrenza sul Web oggi è agguerritissima e la battaglia si gioca proprio qui, sulla creazione di contenuti capaci di catturare l’attenzione del lettore e di incollarlo alla pagina.
Se gestiamo un Blog personale dobbiamo lavorare sullo stile per renderci riconoscibili in mezzo a mille altre voci. Oggi, che molti dei contatti che abbiamo avvengono attraverso uno schermo, è importante che gli utenti avvertano una voce umana dietro a un testo, una voce di cui fidarsi, e questo è possibile solo se sappiamo sviluppare uno stile personale.
Copywriter e Web Writer, invece, realizzano testi per aziende e professionisti. Qui le scelte stilistiche dipenderanno in buona parte dall’identità del brand per cui si lavora. Il professionista, quindi, dovrà fare un passo ulteriore: adattare il proprio stile alla personalità dell’azienda. Nonostante questo, il suo stile tenderà comunque a trasparire: è qualcosa di inevitabile.
Molte aziende scelgono un Copywriter proprio perché apprezzano il suo modo di scrivere, scoperto dopo aver letto il suo Blog personale o altri lavori svolti. Capiamo quindi che lo stile, in ambito professionale, rappresenta una sorta di “biglietto da visita”, qualcosa a cui non si può rinunciare se si vuole lavorare con profitto in questo settore.
Appassionati: perché migliorare il proprio stile?
Non dobbiamo essere necessariamente dei Copywriter o degli scrittori professionisti per iniziare a scrivere. Spesso ci si avvicina alla scrittura perché scrivere fa bene alla mente, aiuta a riordinare i pensieri e a fare chiarezza dentro di sé. Ad esempio, c’è chi utilizza la scrittura autobiografica per conoscersi meglio, e chi si avvale della scrittura espressiva per testimoniare meglio i propri stati d’animo.
Qualunque sia la ragione per cui cominciamo a scrivere, sviluppare uno stile di scrittura è molto importante. Permette infatti di:
- Lavorare sulle proprie emozioni. L’espressione delle emozioni è legata al linguaggio e alle parole che usiamo per descriverle: trovare la propria voce permette quindi di scavare dentro di sé e di definire con più precisione ciò che sentiamo.
- Creare una visione congruente del mondo. Se sappiamo esprimere le nostre emozioni, e dunque ci conosciamo bene, riusciremo a costruire un mondo (dentro e fuori di noi) che rispecchia i nostri valori.
- Aumentare l’autostima. Chi scrive per passione non sempre lo fa per essere letto o per ricevere i complimenti altrui. Tuttavia, sentirsi dire di avere uno stile interessante e originale fa indubbiamente piacere.
- Rafforzare la propria identità. Riconoscersi nelle proprie parole ed emozioni permette di conoscersi meglio e di rafforzare la propria identità.
Come trovare uno stile riconoscibile: consigli ed esercizi
Vediamo ora alcuni consigli per trovare il proprio stile di scrittura, utili sia ai professionisti che agli appassionati. Come vedremo, il perno attorno a cui ruota tutto è l’approccio consapevole alla scrittura.
Leggere tanto
Se ce lo dicono da quando andavamo alle elementari un motivo ci sarà: per imparare a scrivere bene bisogna leggere tanto.
La lettura, però, dovrebbe essere attenta e attiva. L’idea è quella di guardare il testo con occhio critico per capire in che modo l’autore è riuscito a rendere certi passaggi coinvolgenti ed efficaci. Leggere, inoltre, permette di ampliare il proprio vocabolario e comporta parecchi benefici importanti per il nostro equilibrio psicologico, fisico, emozionale.
Scrivere regolarmente
Se leggere è importante, scrivere regolarmente lo è ancora di più. Solo attraverso l’allenamento continuo, infatti, possiamo affinare lo stile.
Chi vuole avvicinarsi all Web Writing, per esempio, dovrebbe aprire un Blog personale e cominciare a scrivere: si tratta di una vera e propria palestra che consente di affinare la tecnica e restare in allenamento.
Con il tempo, svilupperemo uno stile più fluido e scorrevole e sceglieremo parole sempre più precise. Padroneggiare la scrittura significa anche questo: individuare i termini più consoni per descrivere un certo concetto o per evocare una determinata emozione. Non dimentichiamo inoltre i benefici della scrittura a mano: ogni tanto, quindi, abbandoniamo il personal computer e torniamo ad assaporare il profumo di carta e inchiostro.
Restare se stessi
Sviluppare il proprio stile vuol dire esprimere se stessi, senza fingere di essere qualcun altro. Impariamo quindi a scrivere usando i termini che ci vengono in mente, senza per forza trovare sinonimi forbiti, e a lasciarci andare alle associazioni di pensiero che scaturiscono spontaneamente. Bisogna avere fiducia in se stessi, del proprio punto di vista e non abbandonarsi alle insicurezze.
Scrivere di ciò che si conosce
Per restare se stessi è importante scrivere di ciò che si conosce.
Se siamo degli appassionati, scriviamo di cose che abbiamo visto, vissuto e sperimentato. Se scriviamo per lavoro, documentiamoci prima di metterci all’opera: conoscere bene l’argomento trattato, oltre a essere un dovere morale verso il lettore, permette di esprimerci in modo più convincente e sicuro.
Revisionare un testo a distanza di tempo
Revisionare un testo a distanza di tempo, quindi non subito dopo averlo scritto, è un esercizio utilissimo per migliorare lo stile. Consente infatti di affrontare lo scritto con maggiore distacco e di notare più facilmente i passaggi che non funzionano, le parole di troppo, i termini inappropriati.
Dopo una prima revisione possiamo farne un’altra a distanza di tempo ed eventualmente un’altra ancora: si tratta di un esercizio prezioso perché, a ogni passaggio, noteremo delle migliorie da fare.
Scrivere di getto
Scrivere di getto consente di far fluire i pensieri senza censure, blocchi e costrizioni: in altre parole, di far parlare la propria voce.
Scrivere di getto significa non preoccuparsi della correttezza grammaticale, degli errori ortografici o del senso delle frasi: ciò che conta è far scorrere il flusso di parole così come viene. Se non permettiamo alla scrittura di correre a briglie sciolte e ci fermiamo sempre a correggere e a riflettere, non permetteremo mai all’istinto di guidarci. Lasciamo che sia l’istinto a mostrarci la strada: sarà così che troveremo lo stile di scrittura.
La scrittura di getto andrebbe sempre utilizzata per la prima stesura di un testo. Quando siamo connessi con la nostra vera essenza, infatti, lasciamo che sia la nostra voce a parlare, e il risultato è un messaggio più autentico e consistente.
Questo non significa che il processo di revisione non sia necessario, tutt’altro. La revisione, soprattutto in ambito professionale, è obbligatoria, ma si tratta di una struttura che mettiamo successivamente, di un passaggio distaccato dal precedente.
Adottare un approccio consapevole alla scrittura
Ecco quindi giungere all’argomento anticipato all’inizio del paragrafo: la scrittura consapevole.
La scrittura di getto è intimamente connessa alla scrittura consapevole, anzi, è una sua diretta conseguenza, ma che cosa intendiamo con la parola consapevolezza? Di solito si parla della capacità di stare nel presente, di scrivere lasciando scorrere il flusso dei pensieri restando concentrati sul qui e ora. Di abbandonarsi al mistero delle cose che ci appaiono alla mente mentre scriviamo.
La scrittura di getto, quindi, è un effetto di questa condizione. Ed è proprio in questo momento, in cui lasciamo che le parole scorrano senza freni, attingendo dal nostro io più profondo, che la scrittura diventa una forma di meditazione.
Questo approccio ci permette di sperimentare la scrittura creativa che, al contrario di quanto si crede, non è una dote in possesso di “pochi eletti”, ma un potenziale che ognuno ha dentro di sé e che può utilizzare per scopi differenti.
Corsi e laboratori di scrittura per trovare il proprio stile
Possiamo usare il potenziale creativo per migliorare la scrittura professionale, sviluppando uno stile originale e coinvolgente, ma anche se scriviamo per passione. La scrittura creativa, infatti, è paragonabile a una chiave che apre la porta alla nostra vera essenza.
Per trovare il proprio stile, quindi, da un lato serve la costanza di leggere e scrivere continuamente; dall’altro, serve la capacità di mettere in atto la scrittura consapevole. Non è qualcosa di scontato e immediato, soprattutto oggi, in un momento in cui la nostra mente è costantemente iperattiva e multitasking, per cui può servire l’aiuto di un professionista che ci avvicini a questa pratica.
Da oltre 20 anni lavoro nella Comunicazione digitale e nella Scrittura digitale. Ho aiutato circa 150 aziende italiane ed estere a migliorare i contenuti digitali che utilizzano per raccontarsi e sviluppare un piano di comunicazione convincente. Da molto tempo, inoltre, sono operatore di scrittura terapeutica, lavorando a fianco di specialisti della comunicazione, psicologi, psicoterapeuti ed educatori.
Le competenze acquisite negli anni mi hanno permesso di sviluppare due corsi che aiutano a sviluppare lo stile di scrittura: il Laboratorio di scrittura e il corso di scrittura creativa Pensa.Scrivi.Diventa.
Questi percorsi sono il connubio di molteplici discipline che fanno parte del mio bagaglio culturale e formativo, come scrittura terapeutica, meditazione, relazioni essenziali, dinamiche vitali, discipline olistiche.
A queste conoscenze si aggiungono le mie competenze nell’ambito della Scrittura digitale. Ricordo infatti che sono un Copywriter professionista e che curo testi e strategie di comunicazione di aziende e professionisti, oltre che insegnare il mio metodo di scrittura presso università pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Si tratta di due percorsi formativi unici e di valore, grazie ai quali tutti possono dare forma e voce al proprio sentire. Un’opportunità unica e irrinunciabile per chiunque voglia migliorare nella scrittura online, ma anche per tutti coloro che desiderano conoscere meglio se stessi attraverso la scrittura.
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Consulente per la comunicazione digitale. Mi occupo di Content Strategy, Content Marketing e Storytelling. Aiuto i miei clienti a progettare narrazioni e contenuti digitali che funzionano e portano risultati misurabili. Il mio approccio è media neutral: utilizzo indifferentemente testi, immagini e video per creare valore tangibile. Organizzo corsi di formazione in azienda, insegno presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. Ho condensato parte del mio metodo di lavoro nel volume “Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole” (Flaccovio, 2016), con l’obiettivo di aiutarti a produrre contenuti di livello eccezionale.